IN VOLO SUL CHIANTI RUFINA 2 giugno

Calpestare la più grande foto aerea della Toscana ed, in questo modo esplorare il prezioso territorio del Chianti Rufina e del Pomino. Questo e molto altro si potrà fare in occasione dell’iniziativa “In volo sul Chianti Rufina” prevista per martedì 2 giugno, nell’ambito dell’iniziativa regionale “Amico Museo”. La grande foto aerea calpestabile è una delle più interessanti novità del Museo della Vite e del Vino che si trova proprio all’interno della Villa.
L’appuntamento è, dunque, per il giorno della Festa della Repubblica in Villa Poggio Reale all’interno del Museo della Vite e del Vino, a partire dalle 9,15. Per i bambini e le loro famiglie riconoscere i vigneti, i paesi, i paesaggi, apprendendo i più importanti trucchi di Orienteering, diventerà un vero e proprio gioco e sarà anche un’occasione per imparare ad utilizzare la bussola. I più audaci potranno cimentarsi proprio in un percorso di orienteering sulla foto aerea.
I giochi saranno di diversa difficoltà a seconda dell'età dei ragazzi.

La giornata prevede dalle 9,30 alle 12,30 l’attività didattica per i gruppi iscritti, al termine si potranno assaggiare le “Bontà mangiabili” delle fattorie appartenenti all’
Associazione Toscana della Agrobiodiversità e degustare i vini del Consorzio Chianti Rufina.

Per poter partecipare all’iniziativa è necessaria la prenotazione che si può già fare inviando una mail a
winelabrufina@gmail.com, oppure telefonando o inviando un sms al numero 3464716904 indicando quanti adulti e quanti bambini desiderano partecipare. Per partecipare all’iniziativa si pagherà solo il costo di entrata al museo che avrà un prezzo speciale di 1,50 euro.
La gigantografia calpestabile, che occupa un’intera stanza, rappresenta una delle più originali novità del museo che, grazie al Progetto Arianna e Bacco, realizzato con i contributi del PSR misura 323b “tutela e riqualificazione del patrimonio rurale”. Il progetto ha valorizzato il museo e l’area del parco, con molteplici azioni che vanno dalla messa in sicurezza del museo alla implementazione delle banche dati, alla riqualificazione della Ragnaia con la realizzazione di uno dei primi campi fissi di orienteering ad altri servizi aggiuntivi.